Vivere 2 anni in Barca a Vela nel Mediterraneo

Eh già… sono passati due anni da quando abbiamo cominciato a vivere in barca a vela. Voglio ripercorrere questo bellissimo viaggio e le tappe che per me sono state fondamentali.

Era il 15 Settembre del 2017 quando, alle 2.00 di notte entriamo al Marina di Rimini e passiamo la prima notte insieme su Gentilina.

Una data storica per la nostra famiglia. La nostra storia passava dall’essere un’idea balenataci un giorno su una terrazza in Mar Rosso a qualcosa di palpabile, concreto e reale… avevamo acquistato una barca perché volevamo cambiare vita e quello era il momento in cui tutto stava per iniziare.

Il mattino dopo si parte. Saluto Marina che torna a Novara in attesa di ultimare pratiche burocratiche e altre amenità. A me tocca sistemare la barca per la grande partenza!

Rotta verso il Marina di Porto Levante dove mi aspetta mio cugino Daniel e i miei parenti di Porto Viro. Passeremo tre mesi bellissimi e freddissimi in cui visiteremo tutta la zona del Po, Chioggia e impareremo ad amare questo paesaggio tanto caro ai miei nonni. Anche Pacho e Vicky si abituano alla barca.

Sotto la guida di Roberto che ha 50 anni di esperienza sulle barche sistemiamo Gentilina. Tanti lavori e tanti upgrade per la nostra nuova casa.

Cominciamo a scrivere per il nostro blog Valeila Sail e a produrre video che puoi trovare sul nostro Canale Youtube ValeilaSail.

Vivere in barca a vela in Ionio

La voglia di partire è tanta e decidiamo che il 3 Gennaio del 2018 è una buona data. Salutiamo tutti e facciamo rotta verso Sud! La nostra prima tappa è Porto Garibaldi.

Mano a mano che proseguiamo prendiamo sempre più confidenza con la barca ma soprattutto con il mare che sarà il nostro grande maestro per i prossimi due anni. Dopo esserci fermati in tutte le regioni arriviamo in Puglia. Un’accoglienza per la quale ci vorrebbe un libro intero. Rimaniamo coccolati fra Bari e Brindisi fino a Marzo.

Decidiamo che il 30 Marzo del 2018 è un’ottima data per cambiare Nazione. Ci dirigiamo verso la Grecia e dopo 20 ore di navigazione atterriamo a Kassiopi.

Il giorno dopo al Mandraki Port. E’ un sogno di cui ci innamoriamo subito. Un porto sotto la fortezza di Kerkyra Town. Eccezionale. Conosciamo molti nuovi amici soprattutto di nazionalità francese con cui passare del bellissimo tempo insieme. Aspetteremo il bel tempo ed intanto esploreremo Corfù.

Maggio è tempo di partire. Paxos, Antipaxos, Lefkas, Itaca, Cefalonia e ritorno. Conosciamo tantissime persone fra cui Thomas Skarstad, anche lui ha scelto di vivere in barca a vela. Una mattina arriva in barca con una scatola di aringhe e facciamo amicizia.

Vivere in barca a vela in Egeo

Per il resto dell’estate decidiamo di andare in Egeo. Di nuovo fino a Nisos Oxia dove incontriamo Thomas, il Golfo di Patrasso, il Canale di Corinto e poi Salamina, Atene, Kithnos, Siros, Reinia e Mykhonos.

Alcune isole sono a nostra misura mentre altre si rivelano senza più anima. Poco male, quando sei stufo basta levare l’ancora e puntare la prua verso un’altra destinazione.

Ci divertiamo tantissimo e tutti i nostri parenti vengono a trovarci a turno su Gentilina.

Sbarcati gli ultimi amici a Mykhonos ci approntiamo per il ritorno in Ionio e, nei pressi di Aegina l’8 Settembre 2018 prendiamo la nostra prima tempesta vera e propria. Vento fino a 73 nodi, strappiamo le vele ma ne usciamo indenni. Questa esperienza ci unisce come famiglia e come team.

Sulla via del ritorno ci fermiamo a Galaxidi a visitare l’Oracolo di Delfi e rimaniamo una settimana con i nostri amici di Freya. La loro barca è un Beneteau Oceanis 430 come la nostra e Nicolas diventa il mio mentore dato che ha già cambiato e rinnovato qualunque cosa su Freya.

Ogni volta che devo cambiare un pezzo o altro il lavoro viene preceduto da una telefonata in cui chiedo “Ehi Nic, i need to do this job, what did you do on your boat?”.

Gruppo Med Arimar decide di supportare il nostro viaggio e arriva una zattera Med ed un Easy Tender nuovi di zecca!

Rincontriamo Thomas a Missolongi verso la fine di Settembre. Un pò per scherzo ed un pò sul serio decidiamo che faremo la traversata Atlantica insieme. E così fu!

Passiamo del tempo ancora a Lefkas e verso la metà di Ottobre 2018 torniamo a Mandraki. Abbiamo deciso che questo inverno lo passeremo fra lavori, una traversata, e progettando il prossimo anno.

Traversata Atlantica 2018

Inverniamo la barca ed io parto il 10 Novembre per raggiungere Thomas a Cartagena, città da cui partiremo raggiungendo il 25 Dicembre la Martinica. Il racconto della traversata lo troverete in diversi articoli partendo da QUI.

Dopo una breve visita al Pere Lachaise, il mio luogo preferito a Parigi torno il 4 Gennaio a Corfù.

Inverno in Barca a Vela 2019

Sta nevicando ed io passo dai 34° dei Caraibi a 4° di Kerkyra. Durante l’inverno i miei genitori hanno passato il Natale con Marina ed i ragazzi.

Di comune accordo con Valerio decidiamo che finisca la scuola a Novara, provando così la differenza fra Homeschooling e lezioni usuali. Deciderà poi che preferisce il metodo di insegnamento dell’homeschooling.

L’inverno passa in fretta e già a Gennaio 2019 comincia la nostra serie di video per GlobeSailor. Parte così la nostra “carriera” di videomaker 🙂

A Marzo 2019 oltre ad occuparmi di riparare e aggiornare Gentilina comincio a scrivere per HiNelson. Tuttora scrivo articoli di manutenzione, barche usate e navigazione.

Pasqua arriva presto e ne approfittiamo per una uscita testando le nuove funzioni di Gentilina. Un bel momento insieme.

VelaFestival e Velisti dell’anno 2019

A Maggio torno in Italia grazie al Giornale della Vela che ci invita a Santa Margherita al VelaFestival. Bellissima esperienza anche se noi siamo un pò troppo inselvatichiti!

Appena torno esco in rada e aspetto Marina ed i ragazzi a Garitsa Bay. Marina intanto riceve un’offerta di lavoro da una sua amica di Paxos e decide di accettare.

Mi ricordo intanto dei primi commenti quando abbiamo cominciato ad uscire sui giornali nazionali e a partecipare alle trasmissioni televisive. Commenti di persone che forse in fondo ci invidiavano questa scelta. Per molti eravamo solo dei ricconi egoisti che volevano condannare i figli ad una vita da disadattati…

Sono contento che con il tempo le persone che hanno deciso di seguirci siano anche realmente interessate a quello che facciamo. E’ un pò come se vi conoscessimo di persona.

A Giugno 2019 la nostra prua è diretta su Lakka. Passiamo una bella estate in una delle baie più belle di tutta la Grecia. I ragazzi si fanno un sacco di amici nuovi e crescono tantissimo. Valerio e Leilani cominciano ad usare il tender per andare a pescare, vanno in spiaggia con i loro amici greci ed in generale imparano ad esprimersi in più lingue.

Marina si occupa del negozio ed io ne approfitto per scrivere il più possibile. Anche noi abbiamo bisogno di fare soldi per vivere in barca a vela tutto l’anno 🙂

Intanto ci vengono a trovare i nostri genitori, i nonni ed alcuni amici.

Dove siamo adesso?

Al momento siamo ancora qui a Lakka. Marina finirà il 1 Ottobre 2019 e potremo fare un giretto dato che qui si fa il bagno mediamente fino a fine Novembre.

Questo inverno abbiamo deciso di fare tutti quei lavori di estetica che ancora non abbiamo fatto come il pagliolato e lo Skye delle camere oltre a qualche piccola riparazione ed upgrade.

Più viviamo in barca a vela e più ci rendiamo conto dei lavori da fare e come farli. Per ora pensiamo al Mandraki come alla nostra seconda casa.

Cosa è cambiato dopo tutto questo vivere in barca a vela?

Cosa è cambiato in noi in questi due anni? Tutto. Abbiamo commesso tanti errori ma abbiamo imparato tante cose nuove. Abbiamo scoperto che in barca non puoi mentire a te stesso e nemmeno agli altri.

Tu sei quello che sei e, una volta accettato questo fatto, puoi cercare di migliorare. Ogni membro della nostra famiglia fa del suo meglio per creare armonia all’interno di questo microcosmo che è la nostra Gentilina.

E se mi doveste chiedere adesso “Ora che i due anni sono finiti tornerete a Novara?” io risponderei che abbiamo appena cominciato a capire cosa vogliamo fare nella vita e che non è nei nostri piani tornare dove siamo partiti.

Sto parlando di muoversi con la mente e di fare e imparare cose nuove, di non fossilizzarsi in un solo lungo percorso di abitudini completamente uguali fino all’ultimo nostro giorno di vita.

Qualunque cosa faremo la faremo nell’ottica di voler essere felici. Che sia un lavoro, uno spostamento o altro abbiamo capito che il gol nella vita è essere felici facendo il meglio che si può.

Non sempre scegliere di voler essere felici è una via semplice e molto spesso incontriamo difficoltà impegnative ma superarle è sempre fonte di grande gioia e momento di accrescimento personale.

D’altronde cos’altro si può fare nella vita se non crescere?

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